mardi 18 février 2014

PAPA MOVIL

“SINO QUE SE DESPOJÓ A SÍ MISMO, TOMANDO FORMA DE SIERVO, HECHO SEMEJANTE A LOS HOMBRES; Y ESTANDO EN LA CONDICIÓN DE HOMBRE, SE HUMILLÓ A SÍ MISMO, HACIÉNDOSE OBEDIENTE HASTA LA MUERTE, Y MUERTE DE CRUZ”., (RVR1960)_ Filipenses 2:5 Haya, p...Ver mais
 — com Ricarda Sanchez.
VALDEMIR MOTA DE MENEZES, EL ESCRIBA

I NEONATI NON VANNO BATTEZZATI

VALDEMIR MOTA DE MENEZES, LO SCRIBA

Foto: I neonati non vanno battezzati.
I neonati non vanno battezzati perché il battesimo, secondo l’insegnamento biblico, va ministrato a persone che hanno creduto nel Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo, secondo che è scritto: “Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato” (Mar. 16:16); il che significa a persone che hanno accettato come veri i seguenti fatti storici cioè che Gesù Cristo è morto sulla croce per i nostri peccati e che il terzo giorno è risuscitato per la nostra giustificazione. Questo è quello che avveniva nella chiesa primitiva secondo che è scritto: “Quelli dunque i quali accettarono la sua parola, furon battezzati” (Atti 2:41), ed anche: “Ma quand’ebbero creduto a Filippo che annunziava loro la buona novella relativa al regno di Dio e al nome di Gesù Cristo, furon battezzati, uomini e donne” (Atti 8:12). E un neonato non ha per nulla la capacità di credere con il suo cuore queste cose.

In tutto il Nuovo Testamento non c’è un solo passo biblico che possa essere preso a favore del battesimo dei neonati, ripeto nessuno. Nel libro degli Atti che racconta la storia della Chiesa primitiva fino a circa l’anno 60, come anche nelle epistole degli apostoli, non c’è nessun riferimento ad una tale pratica. Essa era del tutto sconosciuta agli apostoli e ai discepoli antichi.

La pratica di battezzare i neonati, o meglio di aspergerli di acqua perché di fatto non si tratta neppure di un battesimo in acqua ma di una aspersione di acqua, cominciò ad essere introdotta in seno ai Cristiani quando si cominciò ad attribuire al battesimo il potere di purificare l’essere umano dai suoi peccati, potere che esso non ha perché questo potere lo possiede solo il sangue di Cristo, è solo tramite la fede nel suo sangue che si può ottenere la purificazione dei propri peccati.

Per un ulteriore approfondimento su questo argomento leggi il secondo capitolo del mio libro sulla Chiesa Cattolica Romana, in particolare la sezione dedicata alla confutazione del loro sacramento del battesimo.


I neonati non vanno battezzati.
I neonati non vanno battezzati perché il battesimo, secondo l’insegnamento biblico, va ministrato a persone che hanno creduto nel Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo, secondo che è scritto: “Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato” (Mar. 16:16); il che significa a persone che hanno accettato come veri i seguenti fatti storici cioè che Gesù Cristo è morto sulla croce per i nostri peccati e che il terzo giorno è risuscitato per la nostra giustificazione. Questo è quello che avveniva nella chiesa primitiva secondo che è scritto: “Quelli dunque i quali accettarono la sua parola, furon battezzati” (Atti 2:41), ed anche: “Ma quand’ebbero creduto a Filippo che annunziava loro la buona novella relativa al regno di Dio e al nome di Gesù Cristo, furon battezzati, uomini e donne” (Atti 8:12). E un neonato non ha per nulla la capacità di credere con il suo cuore queste cose.

In tutto il Nuovo Testamento non c’è un solo passo biblico che possa essere preso a favore del battesimo dei neonati, ripeto nessuno. Nel libro degli Atti che racconta la storia della Chiesa primitiva fino a circa l’anno 60, come anche nelle epistole degli apostoli, non c’è nessun riferimento ad una tale pratica. Essa era del tutto sconosciuta agli apostoli e ai discepoli antichi.

La pratica di battezzare i neonati, o meglio di aspergerli di acqua perché di fatto non si tratta neppure di un battesimo in acqua ma di una aspersione di acqua, cominciò ad essere introdotta in seno ai Cristiani quando si cominciò ad attribuire al battesimo il potere di purificare l’essere umano dai suoi peccati, potere che esso non ha perché questo potere lo possiede solo il sangue di Cristo, è solo tramite la fede nel suo sangue che si può ottenere la purificazione dei propri peccati.

Per un ulteriore approfondimento su questo argomento leggi il secondo capitolo del mio libro sulla Chiesa Cattolica Romana, in particolare la sezione dedicata alla confutazione del loro sacramento del battesimo.